Dove si trova la più grande riserva di caviale al mondo?

La Cina (quasi 40 tonnellate), l’Italia (30 tonnellate) e la Francia sono i tre principali produttori di oggi coltivati (25 tonnellate). Gli Stati Uniti, la Germania, la Bulgaria, la Polonia e Israele sono i produttori successivi, ognuno dei quali produce da 5 a 20 tonnellate di caviale all’anno.
Poi è emerso un terzo gruppo di produttori: Uruguay, Spagna, Belgio e altri che producono meno di 5 tonnellate all’anno.

La Cina è salita al vertice dell’industria del caviale, rappresentando il 60% della produzione globale. Il marchio cinese Kaluga Queen, che coltiva storioni nel lago Qiandao nello Zhejiang, è il più grande produttore di caviale al mondo. Si prevede che entro il 2020 la Cina divorerà 100 tonnellate di caviale all’anno.

Di conseguenza, la Cina è pronta a diventare la prossima grande destinazione per il caviale: più della metà degli allevamenti commerciali di caviale del mondo ha ora sede nel Paese, dove sia il consumo locale che le esportazioni sono in aumento.

In Cina, la domanda delle costose uova di pesce, spesso note come “oro nero” o “perle nere”, sta salendo alle stelle. Di conseguenza, la Cina è diventata un importante produttore e consumatore di caviale, nell’ambito di una crescente tendenza dei cinesi ricchi a gustare prelibatezze straniere di alto livello come il foie gras, il tartufo nero e i formaggi artigianali, molti dei quali prodotti localmente.

L’Almas, proveniente dal pesce Beluga iraniano, è il più costoso di tutti i caviali e probabilmente il pasto più costoso al mondo: un chilogrammo di questo “oro nero” viene spesso venduto a 20.000 sterline (allora 34.500 dollari).